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"Il gioco del calcio è una sorta di mistero agonistico,[...]la partita di calcio è una lunga trama il cui epos viene colto nei suoi aspetti più evidenti e comuni. Ma come una sinfonia o un poema, anche la partita di calcio può offrirsi in mille e un aspetti diversi a chi la segue con gli occhi, il sentimento e la ragione. La partita è un dramma agonistico completo. L'esito finale determina traumi psicologici ai quali non sono quasi mai indifferenti le coronarie di un uomo bennato[...]" Gianni Brera, 1978

mercoledì 21 gennaio 2009

L'esordio di Thiago Silva



Due giorni dopo la notte che ha messo la parola fine sull'affare Kakà-City, questa sera il Milan scende in campo per l'amichevole con l'Hannover. Sarà anche la serata di esordio per il difensore brasiliano Thiago Silva; arrivato al Milan l'undici dicembre, può disputare solo partite non ufficiali. Il brasiliano appunto essendo extra-comunitario, ha trovato la strada sbarrata per l'arrivo in estate di Shevchenko e Viudez, prendendo parte alla squadra in attesa dell'esordio ufficiale dell'anno prossimo. Thiago Silva ventiquattro anni, è una pedina in più da aggiungere alla grande famiglia brasiliana che da qualche anno a questa parte rappresenta il punto forte del Milan, sia per quanto riguarda il gioco che per gli ottimi rapporti tra i giocatori. Thiago Silva intervistato dalla "Gazzetta dello Sport" ha esternato tutta la sua felicità per il lieto fine dell'affare Kakà - "Sono contento che Kakà sia rimasto perché lui è il calcio. Con tutti i brasiliani che ci sono mi trovo bene, qui mi sento in famiglia". Il brasiliano ha poi speso alcune parole di elogio per il suo amico Pato, che questa sera non scenderà in campo, conosciuto nelle giovanili della nazionale brasiliana. Allora non ci resta che guardare la partita e osservare quello che potrebbe essere il perno della difesa rossonera in futuro.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli