domenica 18 gennaio 2009
Kakà-City: non è detta l'ultima, Real concretizza
Ormai da una settimana a questa parte chiunque parli di calcio, non può non mettere in primo piano quello che potrebbe essere il movimento di mercato più costoso della storia del calcio italiano. Il City degli sceicchi pronto a ricoprire d'oro l'asso brasiliano del milan. Tra molte smentite e poche conferme, la cosa certa è che un'ipotetica offerta a tre cifre è nella sede di via Turati pronta a strappare Kakà dai colori rossoneri; dall'altra parte per il giocatore si profila un contratto astronomico da 15 milioni d'euro a stagione. Nella serata di ieri al Meazza, il milan è sceso in campo contro la Fiorentina ottenendo un'ottima vittoria con gol di Pato, utile agli obiettivi stagionali degli uomini di Ancelotti. Ma l'impressione è stata che ai tifosi importasse veramente poco delle partita e del risultato: un solo coro e striscioni tutti per Kakà. A fine partita l'abbraccio con i compagni ha tante interpretazioni, ma solo lui può veramente sapere che significato aveva, se era un conforto per le forti pressioni del momento o forse l'ultima volta che lo si vedeva correre sul prato del Meazza con i colori rossoneri. Gli ultimi sviluppi della trattativa vedono le smentite dello sceicco per quanto riguarda l'offerta di 100 milioni di euro al Milan e di Braida, che all'ANSA afferma di non aver mai detto che Kakà sia stato già venduto al City. Intanto, notizia delle ultime ore, la proposta nell'aria da parte del Real Madrid si fa concreta: 80 milioni di euro al Milan più Sergio Ramos. Nel pomeriggio Kakà non si è presentato alle sfilate di Armani, dove era atteso, forse del tempo in più per pensare se accettare l'offerta. Domani in serata è atteso un sit-in davanti alla sede rossonera da parte dei tifosi milanisti contrari alla cessione dell'asso brasiliano.
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli