150 milioni di euro al Milan, 15 a stagione per il brasiliano. Questa è l'offerta che ha fatto vacillare il Milan e lo stesso Kakà nonostante le dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa al collega di Sport Mediaset Carlo Pelegatti. Il nodo è l'ingaggio offerto al giocatore che se rifiutasse l'offerta del City chiederebbe un adeguamento dell'ingaggio a una cifra poco inferiore a quella promessa dagli sceicchi di Abu Dhabi. Questo il Milan non può permetterselo, e una plusvalenza di 141 milioni di euro per una società che prima di tutto è un'azienda, sta facendo vacillare i vertici del Milan.
Si può fare, il Milan può contare su Ronaldinho, Pato, Borriello e Paloschi per il futuro e fare un'operazione simile a quella che portò Zidane dalla Juventus a Madrid per 195 miliardi di lire.
Kakà è nel cure dei tifosi rossoneri e immaginarlo con la maglia dei Citiziens non è certo facile,
Il Milan ha fatto sapere questo tramite il suo canale telematico.
"E' un momento delicato. C'e' un'offerta del Manchester City per Kaka' e viene ponderata dal Milan -ha annunciato con tono alquanto accurato Mauro Suma, direttore di Milan Channel- Ponderata non significa decisa o accettata. Non siamo di fronte a una decisione presa o a un fatto compiuto. Ci sono ancora ore e giorni davanti".
Un segnale, che qualcosa di vero c'è e francamente, ho le stesse sensazioni provate prima dell'addio di Sheva.
Si può andare avanti senza Ricky?
Seguiranno aggiornamenti.