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"Il gioco del calcio è una sorta di mistero agonistico,[...]la partita di calcio è una lunga trama il cui epos viene colto nei suoi aspetti più evidenti e comuni. Ma come una sinfonia o un poema, anche la partita di calcio può offrirsi in mille e un aspetti diversi a chi la segue con gli occhi, il sentimento e la ragione. La partita è un dramma agonistico completo. L'esito finale determina traumi psicologici ai quali non sono quasi mai indifferenti le coronarie di un uomo bennato[...]" Gianni Brera, 1978

martedì 2 dicembre 2008

Notizie da Milanello e Appiano Gentile


Arrivati alla quattordicesima giornata del campionato di serie A si incomincia ad intravedere la possibile fuga dell'Inter di mister Mourinho. Dopo il passo falso del Milan contro il Palermo, adesso l'Inter si trova a +6 sulle inseguitrici Juve e Milan appaiate a 27 punti. Il pomeriggio di San Siro ci ha offerto una partita tra due ottime squadre; l'Inter si trova davanti il Napoli dei talenti di De Laurentis. I nerazzurri hanno dimostrato alta scuola deliziando il pubblico con tocchi di fino e azioni di prima. Anche se sono mancati gli attaccanti all'appuntemento con il gol, ci hanno pensato Cordoba con una bellissima girata sugli sviluppi di un calcio d'angolo e Muntari di tacco su passaggio di Maicon. Un Inter che amministra il vantaggio ma che non sempre riesce a contenere il giovane talento Lavezzi, che con un'azione tutta sua semina il panico nell'aria, chiede ed ottiene una triangolazione con Zalayeta e con un tocco sotto castiga Julio Cesar. Un Napoli un pò spento non riesce a colpire con i suoi gioiellini, sicuramente non è quel Napoli visto circa un mese fa al Meazza contro il Milan che creò qualche preoccupazione in più. La vittoria rende più piacevole la domenica pomeriggio ai tifosi nonostante il freddo che in quel momento si abbatte su Milano. Tutto altro clima si respira in serata a Palermo, aria di mare clima da gita. Il Milan è chiamato al difficile impegno contro la squadra di Ballardini che scende in campo senza niente da perdere. Il Palermo più volte è stato una bestia nera per il Milan che cercherà in tutti i modi di sfatare questo tabù. Il pubblico sembra il dodicesimo uomo nelle fila del Palermo, il Milan soffre l'avanzata rosanero; Ronaldinho sbaglia un rigore dopo che Pato era stato atterrato da Amelia al limite dell'area. Il secondo tempo è Palermo show, Miccoli, Cavani e Simplicio stendono il Milan che è incapace di reagire se non con un'azione solitaria di Ronaldinho che costringe i difensori palermitani al fallo da rigore, trasformato poi dallo stesso Ronnie. Il Milan torna da Palermo con un -6 dall'Inter e con una squadra da ritrovare visto le ultime uscite infelici.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli