«Ci presentiamo in una forma fisica e psicologica forte e tatticamente sappiamo cosa dobbiamo fare in campo. Non voglio che i miei giocatori si sentano sotto pressione, voglio che giochino questa partita con grande piacere e la prima cosa che dirò domani loro è che ho grandissima fiducia sul fatto che possiamo farcela . Conosco il Manchester dal 2004, è la miglior squadra al mondo a giocare in contropiede, uccide il suo avversario in transizione, ha Berbatov che ha qualità tecniche fantastiche e poi Ronaldo, Rooney, Tevez o Park che fanno la differenza dando profondità, velocità, ci vorrà una grandissima concentrazione. Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico. Se sappiamo che all’Old Trafford giocheremo contro 12, il Manchester a San Siro deve giocare contro 12. infortunato. Mi aspetto una grandissima partita, voglio che il mondo sia felice di guardare questa sfida in tv»
C’è grande fiducia da parte del portoghese che spera quest’anno di tornare a conquistare quella coppa già conquistata sulla panchina del Porto nel 2004.
Federico Quarato