Ieri sera ore 22:15 circa si è concluso allo stadio Meazza in Milano il tanto atteso derby d'italia. L'anticipo della tredicesima giornata di campionato vedeva la sfida Mourinho-Ranieri. La partita ha dato il suo risultato dopo 90 minuti giocati intensamente sul campo da entrambe le parti. La formazione nerazzurra scende in campo con molte sorprese dell'ultimo minuto; in avanti con la coppia Adriano-Ibrahimovic con a sostegno Stankovic, restano fuori Vieira e Mancini. A sorpresa viene schierato l'attaccante brasiliano, che dopo le dichiarazioni di Mourinho in settimana, sembrava tagliato fuori da questa partita. Il primo tempo mostra un' altissima intensità di gioco tra le due squadre che si affrontano a viso aperto; l'Inter alla ricerca del gol del vantaggio e la Juve impegnata a difendersi; il bomber Ibrahimovic si mangia due o tre occasioni utili per il vantaggio. La difesa bianconera si comporta quasi all'altezza lasciandosi sfuggire pericolosamente un paio di volte Ibrahimovic. A centrocampo Ranieri non rischia subito Camoranesi ma shiera Marchionni; dopo neanche un minuto di gioco perde Thiago per infortunio (forte distorsione al ginocchio sinistro) sostituito da Marchisio. La coppia offensiva interista crea molte occasioni ma non concretizza come vorrebbe mister Mourinho. Dall'altra parte capitan Del piero dialoga alla perfezione con Amauri e Nedved, mettendo i mostra la sua ottima condizione. Nel secondo tempo il match ricomincia sulla stessa lunghezza d'onda del primo, l'Inter attacca e la Juve si difende sfruttando qualche ripartenza. Ma al 25' un attacco nerazzurro rompe gli equilibri. Da un tiro sporco di Ibrahimovic ne esce un ottimo passaggio per Muntari lasciato libero dalla marcatura, che da due passi insacca il gol del 1-0; Manninger impaccabile fino a quel momento. Nn succede più nulla, un solo gol regala la vittoria di questa emozionante partita alla squadra meneghina che si vede sempre più proiettata in testa al campionato. Per quanto riguarda la Juve, ha perso un' ottima occasione per accorciare le distanze sulle prime recriminando le troppe disattenzioni sul gol nerazzurro.
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli