sabato 29 novembre 2008
Lettera aperta a Ronaldinho De Assis Moreira
Caro Dinho,
ti scrivo questa lettera consapevole che probabilmente non la leggerai mai, ma a volte la sorte si sa fa prendere una certa piega alle cose e allora forse un giorno ti ritroverai davanti a questo scritto.
Ti scrivo riguardo al nostro incontro di ieri sera, un avvenimento che segna la vita di un tifoso e di un amante del bel calcio come me. Peccato che avresti potuto comportarti un po' meglio.
Innanzitutto non pensavamo (Io, Manuel Carpinelli milanisti e l'assistente alla regia Beppe juventino) che andare a mangiare un Kebap dalle parti di Santa Rita, non certo un posto per vips, poteva significare incontrarti. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo ristorante brasiliano, che non gli dai nemmeno due lire a vederlo da fuori, tanto che ho deciso di parcheggiarci davanti il mio bolide senza accorgermi che poco più in là spadroneggiava il tuo Hammer(si scrive così?) nero.
Quando mi sei passato di fianco incappucciato, insieme al tuo amico, fatti dire che sembravate due "randa"(lo hai imparato un po' di milanese o no?) e quando ho intravisto parte del tuo viso
non ho fatto altro che pensare che un immigrato della zona ti somigliasse fortemente.
Non ho potuto fare a meno che chiamarti 4, 5 volte. E quando sei entrato nel ristorante vuoto(!) e ti sei tolto la giacca lo svarione si è compiuto. In tre siamo rimasti senza parole sia per averti incontrato in quel modo assurdo, in una via deserta di fronte a un ristorante ancor più deserto sia perchè non ti sei fermato per una foto, per due parole con due tuoi tifosi e un altro amante del bel pallone. Caspita Dinho, non c'era nes-su-no. Potevi proprio fermarti un attimo. Ho apprezzato comunque che una volta entrato sei tornato verso di noi, forse accorgendoti di essere stato uno stronzo salutandoci battendo una mano sul petto e con la solita manina ballante pollice-mignolo(L'I love you brasiliano) facendoci capire di non volerne sapere di foto, cazzi e mazzi.
Se diventeremo giornalisti affermati allora ci rincontreremo presto, se no rimarrà comunque nella nostra memoria questo incontro. Sarebbe stato bello vedere a che ora sei uscito dal locale, che dopo cena si trasforma in un post-serata verdeoro, scattarti magari qualche foto e metterti nei guai, per ripicca al trattamento ricevuto. Ma non abbiamo voluto essere stronzi come tu con noi, e in fondo senza Kakà Domenica, nessuno se la sentiva di rischiare di farti mettere in castigo per poi giocare con Borriello e Sheva.
Spero tu non abbia mangiato troppo, e ti sia coricato presto.
E vedi di segnare Domenica, che devi ricucire lo strappo con due dei tuoi migliori tifosi.
Basta un gol Dinho, e sei perdonato.
Con affetto,
Federico Quarato
venerdì 28 novembre 2008
Alberto Figliolia ospite questa sera!
giovedì 27 novembre 2008
Le due milanesi in coppa
Dopo le due serate di Champions League che hanno quasi delineato definitivamente la classifica nei vari gironi, questa sera tocca alla Coppa Uefa. Alle 21.05 il Milan scende in campo a Portsmouth per consolidare il primato nel suo girone, infatti ai rossoneri basterebbe un punto per accedere ai sedicesimi. Il milan scenderà in campo con Kakà dietro le due punte Shevchenko e Inzaghi, per il resto della formazione Ancelotti si affida alle seconde linee limitando però il turnover infatti prenderanno parte alla partita anche Gattuso e Zambrotta con il ritorno di Senderos dal primo minuto. Appuntamento quindi per questa sera, dove si prevede un'atmosfera da tutto esaurito e il Portsmouth cercherà la bella figura davanti ai suoi tifosi. Tornando a ieri sera, è andata in scena a San Siro una brutta prestazionne dell'Inter di Mourinho. Brillante solo nel finale quando doveva recuperare il gol di svantaggio, l'inter si è fatta mettere sotto da un Panathinaikos arrivato a Milano per giocare a viso aperto e rimettersi in corsa per la qualificazione. Detto fatto. Al 69' il Panathinaikos passa in vantaggio con Sarriegi, il più veloce a precipitarsi sul pallone e trafiggere Julio Cesar che aveva compiuto un'autentica prodezza sul colpo di testa precedente di Goumas. L'inter nell'ultimo quarto si butta tutta in avanti alla ricerca del gol sfiorando in alcune occasioni anche il paraggio con Cambiasso e Cruz. Alla fine non c'è storia, l'inter esce battuta ma senza problemi per la sua qualificazione, grazie al pareggio tra Werder e Anorthosis, che permette ai nerazzurri di accedere alla seconda fase non sicuri ancora del primo posto nel girone. Il Panathinaikos oltre ai tre punti utili per la qualificazione porta anche a casa la soddisfazione di aver battuto lo squadrone dello Special One in casa.
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
Con la testa nel mercato.
Le due milanesi in queste settimane hanno cominciato i sondaggi per il mercato invernale di Gennaio. Se l'Inter pensa all'attacco, il Milan si occupa per lo più del mercato dei difensori.
Ma proseguiamo con ordine. Marco Branca era ieri sera a Londra per una cena alla quale hanno partecipato anche l'agente di Mourinho, Didier Drogba e il suo procuratore, in un bellissimo ristorante di Fulham Street. E' infatti l'Ivoriano del Chelsea la prima scelta dell'Inter; il giocatore accostato al Milan in passato è stato spesso visto a Milano e sarebbe interessato a trasferirsi sulle rive del Naviglio. Il Chelsea ha fissato un prezzo altissimo ma l'affare si potrebbe chiudere intorno ai 25 mln di Euro più il cartellino di Adriano, in rotta con Mourinho. Se l'affare non dovesse andare in porto l'alternativa potrebbe chiamarsi Carlos Tevez. L'attaccante del Manchester è in scadenza di contratto a Giugno, ma il cartellino tornerebbe nelle mani di una società brasiliana che fisserebbe il prezzo del suo assistito intorno ai 25/30 mln di Euro.
Se l'Inter pensa all'attacco, il Milan(che aprirà le porte a David Beckham) guarda al proprio pacchetto arretrato, che vede l'infortunio di Nesta come una grossa tegola da riparare con un arrivo importante.
Thiago Silva è l'ipotesi preferita dalla dirigenza ma sulle tracce del brasiliano ci sono anche Inter e Juventus. Il sogno in Via Turati assume da qualche stagione le sembianze di Philippe Mexes ma Galliani non abbandona la trattativa per assicurarsi le prestazioni di Zapata.
Un altro nome sul taccuino dei dirigenti rossoneri è quello di Gallas, in rotta con il suo club. Il difensore non costerebbe tantissimo e sarebbe arruolabile già a Gennaio.
Prime voci, primi battiti del cuore del mercato invernale. Divertente, come sempre.
Per radio Hinterland Federico Quarato
martedì 25 novembre 2008
Passo falso Milan.
Finisce 2-2 all'Olimpico di Torino il posticipo della tredicesima giornata di serie A.
Il Milan scende in campo dopo 69 gorni con il suo metronomo Andrea Pirlo e un tridente tutto brasiliano mentre il Torino si affida a Rosina e Stellone. E sono proprio questi due giocatori a firmare il vantaggio granata arrivato dopo un buon inizio fatto di velocità e carattere. Al 25' infatti Rosina disegna un bel cross per la testa di Stellone che infila Abbiati.
Servono solo 4' ai rossoneri per raggiungere il Toro. Gattuso serve magistralmente Pato che in mezzo all'area stoppa come solo i grandi attaccanti sanno fare e gonfia la rete dei padroni di casa.
Il Milan continua ad attaccare e Kakà ottiene un calcio piazzato dal limite. Ronaldinho sistema i pallone e disegna una traiettoria impossibile per Sereni.
Nel secondo tempo il Milan continua ad attaccare e Pato sfiora il gol in due occasioni; Dinho in area prova la conclusione ma Pratali con il braccio ferma il pallone. Per Farina è tutto regolare ma l'arbitro non è dello stesso avviso qualche minuto più tardi, quando il fallo di mano di Kaladze viene puntito con il giallo e con i calcio di rigore per il Toro.
Rosina realizza e il Torino acciuffa un pareggio tra le polemiche per il grave errore arbitrale.
L'Inter abbozza così la prima fuga della stagione, ma 3 punti, con 25 partite da giocare, sono pochissimi.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
domenica 23 novembre 2008
Derby d'Italia nerazzurro
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
mercoledì 19 novembre 2008
Verso il derby d'Italia: INTER-JUVE
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
E se partisse Balotelli?
Josè Mourinho ha chiesto più volte negli ultimi giorni di sfoltire la rosa, soprattutto il pacchetto offensivo. L'allenatore dell'Inter ha chiesto a Massimo Moratti di lasciar partire due attaccanti, per poter lavorare meglio con meno uomini e applicare più agilmente il turn-over nelle tre competizioni.
Il primo partente sarà quasi sicuramente Crespo, il Valdanito potrebbe approdare a Madrid già a Gennaio ma se salterà la trattativa con le Merengues sembra intenzionato a cercare la sua destinazione altrove.
Adriano questa mattina ha chiuso le porte in faccia all'Inter, ha comunicato alla società di restare solamente a condizione di giocare di più. Adriano sarà libero da vincoli contrattuali nel 2010 e l'ipotesi Milan è quella più gradita al giocatore; l'Imperatore potrebbe partire in prestito a Gennaio e tornare in Brasile, per indossare la maglia del Flamengo ma anche il Palermo si era fatto avanti per ottenere in prestito il centravanti nerazzurro. L'Inter rimanderebbe così il probema alla prossima estate aspettando qualche sostanziosa offerta economica.
Massimo Moratti dal canto suo non vuole che Adriano finisca ai cugini e sa perfettamente che il suo giocatore gradirebbe proprio la destinazione Milanello. Per evitare questa beffa farà di tutto per trattenere il giocatore e far sì che diventi pedina fondamentale della nuova Inter di Mourinho.
Potrebbe quindi partire Balotelli, sulle cui piste si sono fatti vedere Villareal(timoroso di perdere Giuseppe Rossi che piace a Roma e Juve) Manchester City e Real Madrid, portando nelle casse dell'Inter(che ha chiuso il bilancio con una perdita di 148 mln) una straordinaria plusvalenza. Il giocatore vorrebbe restare all'Inter, ma giocare poco non piace a nessuno e SuperMario ha fatto sapere di non gradire la troppa panchina.
Intanto è partito Dacourt, come avevamo annunciato in largo anticipo rispetto ai colleghi.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
domenica 16 novembre 2008
Nulla è cambiato.
Ibra trascina i nerazzurri, che non poco hanno faticato nella prima frazione di gara; Kakà firma la vittoria dei rossoneri in una partita poco brillante che solo nel finale ha fatto intravedere qualche sprazzo di bel gioco.
Sabato sera, nell'anticipo del Barbera è il genio dello svedese che si accende per illuminare una serata che stava prendendo una brutta piega per i milanesi. L'Inter fatica a trovare la via della porta ma ci pensa Ibra a confezionare due gol-capolavoro e una bella cartolina, destinatario: France Football. La Juve è di nuovo lontana 3 punti, ma stavolta anche solo 7 giorni.
Il Milan scende in campo alle 15.00 in quel del Giuseppe Meazza senza Pirlo, Ambrosini, Borriello, Antonini, Maldini e Zambrotta. Il Milan non si esprime ai suoi livelli ma un generoso calcio di rigore assenato al 14' indirizza la partita sui binari giusti per i rossoneri. Kakà porta in vantaggio i suoi. Il resto è noia. Ci prova il Chievo, trascinato da Luciano, ma Abbiati c'è. Sol nel finale Jankulovski sfiora il gol in due occasioni e il passivo per il Chievo rischia di diventare ingeneroso. 3 punti per rimanere in scia, aspettando il dery d'Italia.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
sabato 15 novembre 2008
Benzema-Milan: une autre fois
Un'ultimissima di mercato che rimbalza dai quotidiani francesi, riporta le dichiarazioni dell' attaccante del Lione Karim Benzema che strizza l'occhio al Milan per un suo possibile passaggio alla casacca rossonera. Benzema ambisce anche ad altre grandi d'Europa, però il Milan sembra essere il club preferito dal giocatore, dato che già nella scorsa stagione fu affiancato ai colori rossoneri ma non se ne fece nulla perchè il giocatore decise di rinnovare il contratto con il Lione. A questo punto la strada per Lione, dopo queste dichiarazioni, sembra riaperta ma dal canto suo il presidente Aulas ha dichiarato che non ha intenzione di cedere il francesino a prezzo scontato proponendo una possibile cifra per l'asta: 100 milioni di euro. Vedremo i dirigenti rossoneri cosa saranno disposti a fare anche se sarebbe una cifra davvero troppo alta per un solo giocatore.
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
Allarme Rossonero in infermeria
Brutte notizie in casa milan, dove l'allenamento di ieri ha decimato la possibile formazione che avrebbe dovuto affrontare il Chievo nella dodicesima giornata di seria A del campionato italiano. Durante l'allenamento Borriello ha subito uno stiramento causa forse del non perfetto recupero dell'infurtunio al menisco subito durante la preparazione estiva. Borriello non è al primo infortunio in questo campionato con i colori rossoneri, in Reggina - Milan dopo aver siglato il gol del vantaggio uscì per un infortunio stando fuori quasi un mese, ritorna poi nella vittoria sofferta a S.Siro contro il Napoli. Possibile per domani il ballottaggio Pato-Inzaghi. Ma i problemi per il milan non sono solo in attacco, ieri nello stesso allenamento si sono fermati Zambrotta, Antonini e Ambrosini. In vista della partità di domani allo stadio Meazza l'unico che potrebbe riuscire a recuperare è Zambrotta che andrebbe a comporre la difesa insieme alla coppia centrale Bonera-Favalli e Jankulovski. Per quanto riguarda il centrocampo, il recupero di Ambrosini da un risentimento al polpaccio, sembra impossibile lasciando così spazio al possibile centrocampo a tre Gattuso-Flamini-Seedorf. Non solo brutte notizie da Milanello, la prossima settimana sembra finalmente quella giusta per rivedere il pilastro del gioco del milan. Andrea da Brescia (Andrea Pirlo) è pronto a tornare in cabina di regia per valorizzare ancora di più tutti gli attori protagonisti li davanti. Inoltre per domani sicura la coppia Kakà-Ronaldinho a supporto della punta da decidere.
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
venerdì 14 novembre 2008
Sul piede di partenza.
Messo ai margini da Mourinho e lasciato fuori dalla lista della Champion's League Hernan Crespo è candidato a lasciare l'Inter già a Gennaio. Diventato il sesto attaccante della gerarchia imposta dallo Special One, il Valdanito sta seriamente pensando di continuare la sua carriera altrove. Proprio ieri, dopo l'operazione al ginocchio di Ruud Van Nistelrooy che ne comporterà l'allontanamento dal terreno di gioco fino a fine stagione si è aperta una possibilità di trasferimento per l'ex attaccante di Chelsea e Milan. Infatti il Real Madrid tornerà sicuramente sul mercato per assicurarsi le prestazioni di una punta; Hernan Crespo interessa alle Merengues e potrebbe quindi lasciare Appiano Gentile già nella parentesi di mercato invernale andando anche a cominciare un processo di sfoltimento della rosa tanto predicato da Josè Mourinho. L'argentino, 33 anni, è affascinato dall'idea di vestire la camiceta blanca dei Galattici e pare proprio che se Calderon avanzerà una proposta concreta l'Inter lascerà partire il giocatore. Questa sarebbe la prima partenza del mercato nerazzurro che potrebbe veder abbandonare Appiano Gentile anche Adriano, in rotta con lo Special One, Dacourt e Jimenez.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
mercoledì 12 novembre 2008
God save the Special One
18 milioni di Euro.
Con questa folle proposta gli sceicchi di Abu Dhabi, padroni del Manchester City da circa due mesi, vorrebbero convincere Josè Mourinho a ripercorrere il canale della Manica (nel senso opposto) per approdare sulla panchina dei Citiziens. Il progetto dei nuovi magnati del football inglese è quello di proiettare il City tra le primissime della Premier League e tra i colpi di mercato che a Gennaio prima e a Giugno poi, cercheranno di mettere a segno a suon di petroldollari c’è anche lo Special One.
La notizia è apparsa sul Sun di ieri mattina e se è vero che i tabloid, e soprattutto il Sun, di veri e propri buchi giornalistici ne offrono a bizzeffe è vero anche che i nuovi proprietari del Manchester City sono intenzionati a spendere moltissimo per consegnare la propria squadra all’Olimpo del calcio mondiale.
Dal canto suo Mourinho, che in Italia sta facendo di tutto per non farsi certo voler bene, ha dichiarato nei giorni scorsi di non essersi ambientato qui nel Bel Paese e di pensare al ritorno oltremanica alla fine della sua avventura nerazzurra.
Potrebbero essere i dollari degli sceicchi a convincere il portoghese a fare le valigie e lasciare l’ombra della bela madùnina anche se gli stessi soldi non sono serviti a concludere il colpo a stelle e strisce Beckham, il colpo blaugrana Ronaldinho e nemmeno 150 miloni di Euro hanno convinto Milan e Juventus a privarsi dei gioielli Kakà e Buffon.
Cifre del Sun, fantasie del Sun.
In ogni caso, God save the Special One.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
Una partita in curva
Carissimi ascoltatori, ci scusiamo con tutti voi ma per la prossima puntata di TUTTI PAZZI PER IL CALCIO, il nostro ospite non sarà in studio con noi. Come un vero sostenitore sarà presente alla partita Mantova - Pisa a tifare per la propria squadra. In compenso saremo in contatto telefonico con lui pochi istanti prima della partita direttamente dalla curva te occupata dagli ultràs del Mantova. Rimandiamo dunque l'appuntamento con il dibattito su come vive una partita l'ultrà a venerdi prossimo. Vi aspetto però questo venerdi per la terza puntata di tutti pazzi per il calcio in cui vi daremo tutte le informazioni sulle due milanesi che si preparano alla dodicesima giornata di campionato, la rassegna stampa dei quotidiani sportivi e tante altre notizie calcistiche. Vi ricordo che potete intervenire in diretta telefonando allo o2-9055773 o mandandoci una e-mail all'indirizzo tuttipazziperilcalcio@radiohinterland.com
Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli
lunedì 10 novembre 2008
Domenica di testa
Sono due colpi di testa in zona Cesarini le azioni chiave della domenica calcistica milanese.
Quello di Julio Cruz che spedisce l’Inter in vetta alla classifica e quello di Andrea Esposito che ridimensiona un Milan sprecone nel posticipo del Via del Mare.
Nel pomeriggio i nerazzurri a San Siro faticano contro l’Udinese e per tutto il primo tempo lasciano il passo alla squadra di Pasquale Marino guidata da un eccellente D’Agostino. Lo spettacolo in scena al Meazza non è certo dei migliori e il pubblico interista, innervosito dalle inutili giocate di Quaresma si spazientisce. L’Inter nel finale aumenta il ritmo e ci mette la grinta giusta per evitare il terzo 0-0 nelle ultime quattro uscite di campionato; l’uomo della provvidenza è il solito Cruz che su calcio d’angolo al ’93 trova la capocciata vincente. 1-0. Inter capolista. Solito film.
Nel posticipo di Lecce il Milan scende in campo con Ronaldinho e Kakà davanti a Borriello per portare a termine l’operazione sorpasso ai cugini nerazzurri. Il Milan ci prova per tutta la gara costruendo tante palle gol sprecate da Borriello, lontano parente di quello ammirato lo scorso anno a Marassi. E’ il ’79 quando Pato, subentrato a Flamini, mette in mezzo un pallone velenoso a Ronaldinho che in spaccata spedisce il pallone in rete. Sorpasso riuscito, se non fosse per Esposito che trova il colpo di testa vincente su palla inattiva al ’93. 1-1 a Lecce e Milan secondo in classifica insieme al Napoli di Reja. Inedito.
Che bel campionato.
Per Radio Hinterland Federico Quarato
sabato 8 novembre 2008
Vigilia dell'undicesima giornata.
E' tempo di vigilia per le milanesi che domani scenderanno in campo nell'undicesimo turno di serie A. L'Inter alle 15.00 calpesterà il prato del Giuseppe Meazza dove ospiterà l'Udinese, formazione che sta vivendo un momento strepitoso e che si trova appaiata proprio ai nerazzurri al secondo posto della classifica del campionato.
La squadra di Marino grazie alla vittoria di Giovedì a Mosca firmata dalla doppietta del sempre più leader Quagliarella, è in testa al suo girone di Uefa e si trova ad un passo dalla qualificazione al tabellone finale del torneo. I bianconeri arrivano quindi a San Siro con morale e condizione alle stelle per cercare di fare risultato e candidarsi prepotentemente alla lotta per lo scudetto.
L'Inter dal canto suo non vive un momento brillantissimo; i nerazzuri arrivano dai pareggi con Fiorentina e Anorthosis, inframezzati dalla sofferta vittoria del Granillo e hanno perso la leadership della serie A dopo due stagioni di predominio assoluto.
Mourinho ha lasciato a casa Adriano per la terza partita di campionato consecutiva e ora per il brasiliano si ipotizza la cessione a fine stagione.
Nel posticipo delle 20.30, in un Via del mare esaurito in ogni ordine di posto, sbarca la capolista.
Il Milan, sempre più trascinato dalle magie di Ronaldinho, è alla ricerca del bel gioco che finora è un po' mancato all'undici di Carlo Ancelotti. Domenica sera il Lecce darà battaglia per strappare un punticino ai rossoneri ma la capolista vuole rimanere tale, ad ogni costo.
Per Radio Hinterland Federico Quarato.
venerdì 7 novembre 2008
Questa sera in onda.
Su questo blog troverete le ultimissime da Milanello e Appiano Gentile e le anticipazioni di ciò che tratteremo in puntata.
Questa sera si parlerà di Champion's, Uefa e campionato mentre la prossima settimana ci sarà il primo ospite della stagione. Si tratta di un ultras di una squadra di serie B, che ha gentilmente accettato di venire in trasmissione a discutere con i conduttori delle note problematiche con cui in Italia abbiamo spesso a che fare negli stadi.
L'appuntamento è per questa sera alle 18.30 in fm 94.6 e in streaming sul sito www.radiohinterland.com
Non mancate!!!
mercoledì 5 novembre 2008
Tutti pazzi per il calcio
Tutti i Venerdì, dalle 18.30 alle 20.30, andrà in onda sulle frequenze di Radio Hinterland TUTTI PAZZI PER IL CALCIO, un contenitore di informazione sportiva e musica, che si rivolgerà soprattutto ai tifosi di Milan e Inter.
I radioascoltatori potranno intervenire con telefonate (02.90.55.773), sms ed e-mail (tuttipazziperilcalcio@radiohinterland.com) per poter dire la propria opinione sugli argomenti trattati in studio dai conduttori FEDERICO QUARATO e MANUEL CARPINELLI. Questo programma inoltre vedrà saltuariamente gli interventi di diversi ospiti con i quali verranno trattati argomenti di attualità calcistica e sportiva. Ci sarà spazio anche per le voci dei Milan e Inter club che potranno intervenire per presentare programmi ed eventi.
Saranno due ore interamente dedicate alla Milano calcistica che conta e alla passione che unisce i colori rossonerazzurri. Non mancate!