TUTTI I VENERDI' ALLE 18.40. NON MANCATE!

"Il gioco del calcio è una sorta di mistero agonistico,[...]la partita di calcio è una lunga trama il cui epos viene colto nei suoi aspetti più evidenti e comuni. Ma come una sinfonia o un poema, anche la partita di calcio può offrirsi in mille e un aspetti diversi a chi la segue con gli occhi, il sentimento e la ragione. La partita è un dramma agonistico completo. L'esito finale determina traumi psicologici ai quali non sono quasi mai indifferenti le coronarie di un uomo bennato[...]" Gianni Brera, 1978

martedì 30 dicembre 2008

"Tutti pazzi per il calcio AWARDS 2008"


Pubblichiamo nominations e vincitori dei "Tutti pazzi per il calcio AWARDS 2008" consegnati durante l'ultima puntata dell'anno.

Miglior Giovane:

GIOVINCO, Balotelli, Pato.

Miglior Portiere:

JULIO CESAR, Buffon, Handanovic.

Miglior Difensore:

CHIELLINI, Legrottaglie, Mexes.

Miglior Centrocampista:

HAMSIK, Cambiasso, Sissoko.

Miglior Attaccante:

IBRAHIMOVIC, Del Piero, Borriello.

Miglior Gol:

DEL PIERO(punizione contro la Roma), Ibrahimovic di tacco, Kakà dal limite contro la Lazio

mercoledì 24 dicembre 2008

Semplicemente Kakà...

Pubblica post

Il 5 Ottobre 2003 Kakà segna in un derby finito 3-1 con l'Inter la prima rete con la maglia del Milan. Da quel giorno alla doppietta di Domenica scorsa contro l'Udinese 252 gare ufficiali e 86 reti, 13 doppiette e 3 triplette. Mancano i gol in Coppa Uefa, Coppa Italia e Supercoppa Italiana che lo eguaglierebbero ad Inzaghi nel suo particolare record di marcatore in ogni competizione. Ecco il resoconto completo degli 86 gol di Kakà con la casacca rossonera.(Grazie ad acmilan.com)

61 GOL IN SERIE A:
5 ottobre 2003 - Inter-Milan 1-3 - 1 gol
6 dicembre 2003 - Empoli-Milan 0-1 - 1 gol
11 gennaio 2004 - Milan-Reggina 3-1 - 2 gol
25 gennaio 2004 - Milan-Ancona 5-0 - 2 gol
28 gennaio 2004 - Milan-Siena 2-1 - 1 gol
21 febbraio 2004 - Milan-Inter 3-2 - 1 gol
7 marzo 2004 - Milan-Sampdoria 3-1 - 1 gol
17 aprile 2004 - Siena-Milan 1-2 - 1 gol
19 settembre 2004 - Bologna-Milan 0-2 - 1 gol
3 ottobre 2004 - Milan-Reggina 3-1 - 1 gol
4 dicembre 2004 - Parma-Milan 1-2 - 1 gol
16 gennaio 2005 - Milan-Udinese 3-1 - 1 gol
27 febbraio 2005 - Inter-Milan 0-1 - 1 gol
13 marzo 2005 - Milan-Sampdoria 1-0 - 1 gol
23 aprile 2005 - Milan-Parma 3-0 - 1 gol
10 settembre 2005 - Milan-Siena 3-1 - 1 gol
21 settembre 2005 - Milan-Lazio 2-0 - 1 gol
29 ottobre 2005 - Milan-Juventus 3-1 - 1 gol
6 novembre 2005 - Milan-Udinese 5-1 - 1 gol
8 gennaio 2006 - Milan-Parma 4-3 - 1 gol
22 gennaio 2006 - Siena-Milan 0-3 - 2 gol
8 febbraio 2006 - Milan-Treviso 5-0 - 1 gol
26 marzo 2006 - Milan-Fiorentina 3-1 - 1 gol
9 aprile 2006 - Milan-Chievo 3-1 - 3 gol
7 maggio 2006 - Parma-Milan 2-3 - 1 gol
14 maggio 2006 - Milan-Roma 2-1 - 1 gol
17 settembre 2006 - Parma-Milan 0-2 - 1 gol
28 ottobre 2006 - Milan-Inter 3-4 - 1 gol
20 dicembre 2006 - Milan-Catania 3-0 - 2 gol
23 dicembre 2006 – Udinese-Milan 0-3 – 1 gol
15 aprile 2007 – Messina-Milan 1-3 – 1 gol
18 aprile 2007 – Ascoli-Milan 2-5 – 2 gol
26 agosto 2007 - Genoa-Milan 0-3 - 2 gol
3 settembre 2007 - Milan-Fiorentina - 1 gol
30 settembre 2007 - Milan-Catania - 1 gol
7 ottobre 2007 - Lazio-Milan 1-5 - 2 gol
31 ottobre 2007 - Sampdoria-Milan 0-5 - 1 gol 13 gennaio 2008 - Milan-Napoli 5-2 - 1 gol
9 marzo 2008 - Empoli-Milan 1-3 - 1 gol
15 marzo 2008 - Roma-Milan 2-1 - 1 gol
5 aprile 2008 - Milan-Cagliari 3-1 - 1 gol
20 aprile 2008: Milan-Reggina 5-1 - 3 gol di cui 2 su rigore
4 maggio 2008: Milan-Inter 2-1 - 1 gol
21 settembre 2008: Milan-Lazio 4-1 - 1 gol
26 ottobre 2008: Atalanta-Milan 0-1 - 1 gol
29 ottobre 2008: Milan-Siena 2-1 - 1 gol su rigore
16 novembre 2008: Milan-Chievo 1-0 - 1 gol su rigore
7 dicembre 2008: Milan-Catania 1-0 - 1 gol
21 dicembre 2008: Milan-Udinese 5-1 - 2 gol

23 GOL IN CHAMPIONS LEAGUE:
4 novembre 2003 - Bruges-Milan 0-1 - 1 gol
9 dicembre 2003 - Milan-Celta Vigo 1-2 - 1 gol
23 marzo 2004 - Milan-Deportivo La Coruna 4-1 - 2 gol
24 novembre 2004 - Milan-Shakhtar Donetsk 4-0 - 2 gol
13 settembre 2005 - Milan-Fenerbahce 3-1 - 2 gol
6 dicembre 2005 - Milan-Schalke 04 3-2 - 2 gol
8 marzo 2006 - Milan-Bayern Monaco 4-1 - 1 gol
13 settembre 2006 - Milan-Aek Atene 3-0 - 1 gol
17 ottobre 2006 - Anderlecht-Milan 0-1 - 1 gol
1 novembre 2006 - Milan-Anderlecht 4-1 - 3 gol
7 marzo 2007 – Milan-Celtic 1-0 – 1 gol
3 aprile 2007 – Milan-Bayern 2-2 – 1 gol
24 aprile 2007 – Manchester-Milan 3-2 – 2 gol
2 maggio 2007 – Milan-Manchester 3-0 – 1 gol
3 Ottobre 2007 - Champions League - Celtic-Milan 2-1 - 1 gol
6 Novembre 2007 - Champions League - Shakhtar-Milan 0-3 - 1 gol

1 GOL IN SUPERCOPPA EUROPEA
31 agosto 2007 – Milan-Siviglia - 1 gol

1 GOL NEL MONDIALE PER CLUB
16 dicembre 2007 - Boca Juniors-Milan 2-4 - 1 gol

Per Radio Hinterland Federico Quarato

lunedì 22 dicembre 2008

Il Milan formato Brasil stende l'Udinese

E' un Milan stellare quello che illumina la notte del Meazza. Trascinato dalle doppiette di Kakà e Pato, c' è anche la firma di Seedorf nel 5-1 finale che dà un calcio(anzi 5) alla crisi.
Il Milan si è dimostrato Kakà dipendente ma è pur vero che con un Pato così, con un Ronaldinho così, e potrei proseguire ancora per un po', è tutto più semplice.
Tra i rossoneri ieri hanno brillato anche i più anziani Maldini e Favalli, i criticati Kaladze e Jankulovski, i giovanissimi Darmian(classe '89) e Strasser(classe '90).
Un bel regalo ai tifosi, un bel regalo ad Ancelotti, uno che l'ultima prima di Natale, non la stecca mai. E ci sono forse delle analogie con un Udinese-Milan 1-5, del 18 Aprile 1999. Segnarono due doppiette Boban e Bierhoff, quest'ultimo un po' come Kakà ieri sera, spezzò le critiche di un suo personale momento di involuzione fisica. Il quinto gol? Lo segnò Weah che in comune con Seedorf ha per lo meno il colore della pelle. La Juve lo stesso giorno perse 3-2 con il Perugia e ieri con lo stesso risultato è uscita sconfitta dal Massimino mentre l'Inter pareggiò 1-1 a Vicenza, il risultato legittimo dell'anticipo di Siena, errori di De Marco a parte.
Il Milan quell'anno con quella vittoria distaccò la Fiorentina e si gettò all'inseguimento della capolista Lazio, riuscendo nell'impresa scudetto.
Per chi ama queste cose, c'è più di un numero per sperare.

MILAN-UDINESE 5-1

Marcatori:
4' pt Pato (M), 13' pt Kakà (M), 17' pt Di Natale (U), 18' pt Pato (M), 43' pt Seedorf (M); 7' st Kakà (M)

MILAN:
Abbiati 7; Antonini 6.5(30' st Darmian 6), Maldini 7, Kaladze (37' st Strasser 6)6.5, Favalli 6.5; Seedorf 6.5, Pirlo 7, Jankulovski 6.5; Kakà 8, Ronaldinho 7; Pato 8(26' st Shevchenko5.5). (Dida, Osuji, Cardacio, F. Inzaghi). All.: Ancelotti 8
UDINESE: Handanovic 4.5, Ferronetti 5, Sala 5, Domizzi 4.5, Lukovic 5, Inler 5, D'Agostino 5, Isla 5; Pepe 5(37' st Pasquale), Quagliarella 5.5 (40' pt Floro Flores 5, 20' st Sanchez 6), Di Natale 6. (Belardi, Coda, Obodo, Asamoah). All.: Marino 5

Arbitro:
Saccani di Mantova
Ammoniti: Pepe per proteste, Antonini, Strasser, Jankulovski e Inler per gioco scorretto. Recuperi: 3' e 0'

Per Radio Hinterland Federico Quarato

domenica 21 dicembre 2008

Inter: sotto l'albero il regalo di De Marco


L'Inter è campione d'Inverno e aspettando le gare di oggi, si laurea tale con 9 punti di vantaggio sulla Juve e ben 12 sui cugini del Milan.
Nulla da togliere al primato dell'Inter, che si trova meritatamente in testa al campionato avendo dimostrato la solita cinicità(quella dell'Inter di Mancini, per intenderci) a fronte di un calcio non sempre bello da vedere.
L'anticipo di ieri sera al Franchi è stato teatro di una gara
in cui l'Inter ha beneficiato di diversi regali, che le hanno consegnato la vittoria.
Primo ad iscriversi alla lista dei benefattori della serata è Frick che si divora una palla gol prima, e poi si rende principale protagonista del vantaggio nerazzurro firmato Maicon.
Quattro minuti dopo Kharja, già a segno contro l'Inter a San Siro lo scorso maggio, in tuffo di testa agguanta il pareggio per i padroni di casa.
Nella ripresa l'Inter è più aggressiva ma Muntari e Ibraihmovic vanno solamente vicino al vantaggio. Poi Maccarone decide che è tempo per lui di infiocchettare un pacchetto regalo all' Inter, concludendo alto sopra la traversa dopo l'inserimento all'interno dell'area di rigore.
Al 38' arriva il regalo più bello, quello del signor De Marco e assistente, che forse chiudono gli occhi per non vedere un fuorigioco colossale in occasione del gol del vantaggio di Maicon(quarto gol stagionale). Il Siena ha il merito dei provarci fino alla fine e di giocare per tutta la gara all'altezza dei capoclasse. Quello di Ghezzal è l'ultimo regalo della serata, che sbaglia un gol facile facile davanti alla porta difesa da Julio Cesar.
Inter prima, Juve e Milan mi raccomando: non fatela già scappare.

SIENA-INTER 1-2

Maicon (I) al 34', Kharja (S) al 38' p.t.; Maicon (I) al 38' s.t.

SIENA
Curci; Zuniga (dal 44' s.t. Calaiò), Brandao, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja; Ghezzal, Frick (dal 31' s.t. Maccarone). (Manitta, Rossi, Moti, Jarolim, Barusso). Allenatore: Giampaolo
INTER Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell; Zanetti, Cambiasso, Muntari (dal 28' s.t. Quaresma); Jimenez (dal 10' s.t. Figo); Balotelli (dal 10' s.t. Crespo), Ibrahimovic. (Orlandoni, Materazzi, Chivu, Mancini). Allenatore: Mourinho.
Arbitro: De Marco
Ammoniti: Balotelli, Vergassola, Kharja, Samuel, Maicon, Portanova.
Recupero: 2' p.t. e 3' s.t.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

sabato 20 dicembre 2008


La redazione di "Tutti pazzi peri il calcio" vi augura buone feste.

Federico Quarato e Manuel Carpinelli vi danno appuntamento dopo le vacanze natalizie, continueremo a seguire tutti gli sviluppi del campionato italiano, la Champions e tutte le notizie su questo sport che ci appassiona.

Buon Natale e Felice anno nuovo

Arriva lo Spice-Boy


Oggi è il grande giorno di David Bekcham, sarà presentato questa sera alla stampa. Arrivato questa mattina a Malapensa alle 10 con un volo proveniente da Londra si è recato subito a svolgere le visite mediche di rito per rendere possibile il tesseramento. Il giocatore sarà presentato questa sera alle ore 19 nella sala stampa di San Siro, mentre domani sera potrà calarsi nel bagno di folla dello stadio Meazza prima della partita Milan-Udinese, dove potrà salutare i suoi nuovi tifosi e osservare la sua nuova squadra che è chiamata ad una vittoria dopo le ultime brutte apparizioni. Lo Spice-boy arriva a Milano per mantenere un allenamento costante e prepararsi per una possibile convocazione di mister Capello ai mondiali del 2010 in Sud Africa. Il Soggiorno milanese durerà fino a merzo, ma i tifosi rossoneri e la società vorrebbero che David rimanesse un giocatore del Milan a lungo, vista anche la non fortunata situazione infortuni che ha decimato la rosa. Non solo qualità e bel gioco, lo Space-Boy porta con sé un giro di affari e di sponsor che fanno comodo alle casse del Milan. La società tratterà con i Los Angeles Galaxy il possibile prolungamento anche se non sembrano dell'idea di perdere il loro campione; i tifosi intanto hanno già espresso il loro giudizio: "Dopo il tradimento, non preoccuparti di tornare". Nel corso della giornata vi aggiorneremo con le prime foto e dichiarazioni di Beckham in rossonero.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

lunedì 15 dicembre 2008

Juve super, Milan KO

JUVENTUS-MILAN 4-2 (primo tempo 3-1)

MARCATORI: Del Piero (J) al 16’, Pato (M) al 31’, Chiellini (J) al 34’, Amauri (J) al 41’ p.t.; Ambrosini (M) all’11’, Amauri (J) al 24’ s.t.

JUVENTUS: Manninger 6; Grygera 6, Mellberg 6, Chiellini 7, Molinaro 6.5; Marchionni 6, Sissoko 7 (dal 43’ s.t. Zanetti), Marchisio 6.5, Nedved s.v.(dal 30’ p.t. De Ceglie 7.5); Amauri 7(dal 44’ s.t. Iaquinta s.v.), Del Piero 6.5. (Chimenti, Ariaudo, Salihamidzic, Giovinco). All. Ranieri 8.

MILAN: Abbiati 5; Zambrotta 4.5, Maldini 5.5, Kaladze 5.5, Jankulovski 6; Emerson 5(dal 1’ s.t. Shevchenko 4), Pirlo 6, Ambrosini 6(dal 28’ s.t. Antonini 6); Seedorf 5, Ronaldinho 6; Pato 5.5(dal 30’ s.t. Inzaghi s.v.). (Dida, Senderos, Favalli, Cardacio). All. Ancelotti 5.

ARBITRO: Rizzoli 5(il rigore non c'era perchè del Piero era in fuorigioco, non vede un fallo di mano in area di Seedorf clamoroso).

NOTE: paganti 6.417, abbonati 18.445. Ammoniti Emerson, Mellberg, Ambrosini, Sissoko. Espulso Zambrotta per doppia ammonizione. Recupero 2’ p.t., 3’ s.t.

Le parole di Ancelotti a fine gara
:"Cosa ha fatto la differenza oggi? Siamo stati troppo vulnerabili dietro, abbiamo concesso loro troppe opportunità per concludere e darci fastidio. La differenza oggi l'ha fatta la fase difensiva: abbiamo preso gol con troppa facilità"

Le parole di Ranieri a fine gara: "Sapevamo che il Milan partiva forte. Anche l'anno scorso l'aveva fatto. Abbiamo sofferto nei primi dieci minuti, non trovavamo la misura. Ma ero fiducioso nelle ripartenze. La qualità del Milan è strepitosa, noi abbiamo qualità ma abbiamo tanta forza fisica e resistenza. Non possiamo tirare solo di fioretto. Il dna dello spogliatoio è questo: tutti sanno che devono tirare fuori il massimo. Abbiamo trovato i giocatori giusti. Puoi dare carattere a chi ce l'ha. Se hai pochi giocatori di carattere, non ce la fai. Se sei bello ma non balli, non basta".

Per Radio Hinterland Federico Quarato

domenica 14 dicembre 2008

Sale la febbre Juventus - Milan

KAKA' E FLAMINI NON GIOCANO
Brutte notizie per il Milan. Ancelotti, infatti, non avrà a disposizione né Kakà né Flamini. Entrambi non verranno portati neppure in panchina. I rossoneri, quindi, si schiereranno con la lina di centrocampo formata da Emerson, Pirlo, Ambrosini e Seedorf.MILAN, FORMAZIONE REBUS

Solo nell'immediato pre-partita, Carlo Ancelotti sceglierà la formazione da opporre alla Juventus. A tenere sulle spine il tecnico rossonero sono, come noto, Kakà e Flamini. Le condizioni del brasiliano, come precisato dallo staff medico milanista, sono meno preoccupanti, mentre per il francese il forfait è probabile. "Kakà sta meglio - fanno sapere dal Milan - e il fastidio è diminuito. Flamini soffre ancora molto, vedremo a poche ore dalla partita".

RASSEGNA STAMPA: FUORI I SECONDI


Gazzetta dello Sport:
"Fuori i secondi", Juve-Milan da brivido: chi vince lancia la sfida all'Inter
Tuttosport: "La Juve sogna una notte Real". Ranieri: col Milan un'impresa da Champions
Corriere dello Sport:
"Juve-Milan, fuori una". Stasera grande sfida in un Olimpico esaurito: chi perde può scivolare a -9

fonte: sportmediaset.it

giovedì 11 dicembre 2008

Ora è ufficiale: Thiago Silva è del Milan


Come anticipato questa mattina dal mio socio Federico Quarato, molto informato sui movimenti di mercato rossoneri, il Milan si era avvicinato molto al difesore brasiliano nelle ultime ore. Ora c'è l'ufficialità, il giocatore è atteso venerdì a Milano dove raggiungerà la sua nuova squadra. Si aggrega subito alla squadra, quindi scartata l'ipotesi prestito fino a fine stagione. Si allenerà dunque a Milanello fino a fine stagione come aveva fatto Pato, ancora minorenne. Per vederlo in campo bisognerà aspettare la prossima stagione dato che è un extra-comunitario e il Milan per questo anno non può tesserarlo. Arriva così un altro brasiliano che va ad aumentare la folta colonia verdeoro che ha messo le tende a milanello; per quanto riguarda l'aspetto economico, al club andranno 10 milioni mentre il giocatore firmerà un contratto quadriennale da 2,5 milioni di eeuro a stagione.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

Champion's League - Il tabellone dei sorteggi.


2008/09 UEFA Champions League
Ottavi di Finale 24/25 Febbraio e 10/11 Marzo


Prime del girone

Roma, Panathinaikos, Barcellona, Liverpool, Bayern Monaco, Manchester United, Juventus, Porto.

Seconde del girone

Chelsea, Inter, Sporting Lisbona, Atletico Madrid, Villareal, Lione, Arsenal, Real Madrid.


Agli ottavi non si possono incontrare squadre della stessa nazione e dello stesso girone della prima fase.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

Thiago Silva è del Milan


Manca ancora l'ufficialità ma il difensore della Fluminense Thiago Silva a giorni sarà del Milan.

Battuta la concorrenza di Chelsea e Inter, la dirigenza rossonera ha trovato l'accordo con il club carioca per una cifra stimata intorno ai 10 milioni di Euro.

Thiago non potrà vestire la maglia del club più titolato al mondo già da Gennaio perchè extra-comunitario; il ventiquattrenne verrà parcheggiato a Firenze oppure lasciato sei mesi in prestito gratuito alla stessa Fluminense che vorrebbe coccolarsi il suo gioiello fino a fine stagione.

E' questo il primo colpo per la stagione 2009-2010, ma arriverà un centrale difensivo anche a Gennaio; dalla Danimarca rimbalza di continuo il nome di Agger.


Per Radio Hinterland Federico Quarato

mercoledì 10 dicembre 2008

Gattuso fa crac, stagione a rischio?


Una tegola pesante in casa Milan piomba sul centrocampo già decimato da vari problemi. A pochi giorni dalla sfida contro la Juventus, valida per raggiungere l'Inter nella fuga verso il primato, si ferma il gladiatore rossonero. Il centrocampista calabrese nella scorsa giornata, impegnato contro il Catania, si è procurato una lesione al legamento crociato del ginocchio destro. Gattuso si era infortunato dopo pochi minuti, subito medicato, ha deciso di continuare con la sua solita grinta di quello che non molla mai anche quando sente dolore. Forse questa volta avrebbe dovuto pensarci un attimo e salvaguardare il suo ginocchio, ma non si è fermato, giocando tutti i 90' che hanno peggiorato la situazione del suo ginocchio. Dopo i primi esami di rito, oggi è partito per il Belgio dove verrà visitato dal dottor Martens, intanto comincia a trapelare una possibile data per l'intervento chirurgico che dovrebbe essere eseguito il 19 dicembre. Fatto l'intervento Gattuso dovrà stare fermo minimo 6 mesi, ma il gladiatore ci ha abituati a recuperi flash grazie al fisico che glielo permette e alla sua voglia e passione che ha per questo sport.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

lunedì 8 dicembre 2008

Nulla è cambiato


Ieri la quindicesima giornata di campionato ha riconfermato la stessa situazione di una settimana fa. L'inter di Mourinho a +6 sulle inseguitrici Milan e Juventus. L'Inter nell'anticipo della giornata all' Olimpico di Roma, ha battuto con facilità una Lazio dalle belle speranze galvanizzata dalla vittoria in Coppa Italia in cui ha eliminato il Milan. La squadra di Delio Rossi è stata trafitta da un secco 0-3, grazie ai gol di Samuel, autogol di Diakité e Ibrahimovic, che si è reso protagonista di un'altra partita ai suoi livelli. Così facendo l'Inter si trova in solitaria a +9 sulle inseguitrici. Ma la domenica pomeriggio ha ristabilito il vecchio +6. A Lecce e a Milano, Juventus e Milan si trovano di fronte due squadre molto insidiose, a San Siro arriva il Catania di Zenga che fin qua ha fatto vedere un bel gioco. La Juve scende nella tana del Lecce di Beretta che ha strappato un punto al Milan nell'undicesima giornata di campionato. A San Siro il Catania gioca a viso aperto, colpisce un palo e si fa vedere dalle parti di Abbiati; il Milan quando sale fa male ma l'ottima partita di Bizzarri impedisce il vantaggio rossonero. Al 65' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Kaka colpisce di testa, il pallone è deviato da un difensore e batte il portiere impeccabile fino a quel momento (Milan - Catania 1-0). Allo stadio Via del mare di Lecce, la Juve soffre un pò la trasferta, Ranieri schiera dal primo minuto Giovinco che regala il vantaggio ai bianconeri dopo una splendida punizione imprendibile per Benussi. Il Lecce non si demoralizza e ci crede fino alla fine, all'83' Cacia con un tiro ad incrociare spiazza Manninger riportando il risultato in parità. Ma la stanchezza tra i pugliesi si fa sentire, gli spazi si allargano e Amauri ne approfitta al 90' con un colpo di testa che coglie impreparata la difesa e Benussi non può fare altro che raccogliere la palla dentro la rete (Lecce - Juventus 1-2). Quindi nulla è cambiato, l'Inter accenna la fuga a +6 sulle inseguitrici Milan e Juve, che domenica sera si scontreranno. Una sola potrà vincere, solo una potrà essere l'anti-inter di questo anno.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

sabato 6 dicembre 2008

Inter all'esame biancoceleste.

Sperano Juve e Milan. Sperano che gli aquilotti di Delio Rossi, castigatori dei rossoneri mercoledì scorso in Coppa Italia possano ripetersi questa sera all'Olimpico per fermare la mini-fuga dei campioni d'Italia. Senza Adriano e Balotelli(uno influenzato, l'altro spedito in primavera "a capire qual è la differenza con la serie A" Mourinho dixit) uno tra Mancini e Quaresma potrebbe ritrovare un posto da titolare in una gara importante a pochi turni dal giro di boa.
Sei sono le lunghezze sulle inseguitrici Milan e Juventus, che si sfideranno Domenica 14 Dicembre per decretare forse quale delle due squadre più titolate d'Italia possa vestire i panni dell'antagonista ai nerazzurri.

Stadio Olimpico di Roma ore: 20.30 Ultimissime:

Lazio - Probabile il recupero di Lichtsteinier: De Silvestri verso la panchina. Pandev in netto vantaggio su Rocchi che potrebbe entrare a partita in corso. Sicuro Zarate, Mauri favorito su Foggia.

Inter - Mourinho dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con Stankovic dietro a Cruz-Ibra. In caso di 4-3-3, spazio a Mancini e panchina per il serbo.

(fonte: Gazzetta.it)

Per Radio Hinterland Federico Quarato

martedì 2 dicembre 2008

Notizie da Milanello e Appiano Gentile


Arrivati alla quattordicesima giornata del campionato di serie A si incomincia ad intravedere la possibile fuga dell'Inter di mister Mourinho. Dopo il passo falso del Milan contro il Palermo, adesso l'Inter si trova a +6 sulle inseguitrici Juve e Milan appaiate a 27 punti. Il pomeriggio di San Siro ci ha offerto una partita tra due ottime squadre; l'Inter si trova davanti il Napoli dei talenti di De Laurentis. I nerazzurri hanno dimostrato alta scuola deliziando il pubblico con tocchi di fino e azioni di prima. Anche se sono mancati gli attaccanti all'appuntemento con il gol, ci hanno pensato Cordoba con una bellissima girata sugli sviluppi di un calcio d'angolo e Muntari di tacco su passaggio di Maicon. Un Inter che amministra il vantaggio ma che non sempre riesce a contenere il giovane talento Lavezzi, che con un'azione tutta sua semina il panico nell'aria, chiede ed ottiene una triangolazione con Zalayeta e con un tocco sotto castiga Julio Cesar. Un Napoli un pò spento non riesce a colpire con i suoi gioiellini, sicuramente non è quel Napoli visto circa un mese fa al Meazza contro il Milan che creò qualche preoccupazione in più. La vittoria rende più piacevole la domenica pomeriggio ai tifosi nonostante il freddo che in quel momento si abbatte su Milano. Tutto altro clima si respira in serata a Palermo, aria di mare clima da gita. Il Milan è chiamato al difficile impegno contro la squadra di Ballardini che scende in campo senza niente da perdere. Il Palermo più volte è stato una bestia nera per il Milan che cercherà in tutti i modi di sfatare questo tabù. Il pubblico sembra il dodicesimo uomo nelle fila del Palermo, il Milan soffre l'avanzata rosanero; Ronaldinho sbaglia un rigore dopo che Pato era stato atterrato da Amelia al limite dell'area. Il secondo tempo è Palermo show, Miccoli, Cavani e Simplicio stendono il Milan che è incapace di reagire se non con un'azione solitaria di Ronaldinho che costringe i difensori palermitani al fallo da rigore, trasformato poi dallo stesso Ronnie. Il Milan torna da Palermo con un -6 dall'Inter e con una squadra da ritrovare visto le ultime uscite infelici.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

sabato 29 novembre 2008

Lettera aperta a Ronaldinho De Assis Moreira


Caro Dinho,

ti scrivo questa lettera consapevole che probabilmente non la leggerai mai, ma a volte la sorte si sa fa prendere una certa piega alle cose e allora forse un giorno ti ritroverai davanti a questo scritto.
Ti scrivo riguardo al nostro incontro di ieri sera, un avvenimento che segna la vita di un tifoso e di un amante del bel calcio come me. Peccato che avresti potuto comportarti un po' meglio.
Innanzitutto non pensavamo (Io, Manuel Carpinelli milanisti e l'assistente alla regia Beppe juventino) che andare a mangiare un Kebap dalle parti di Santa Rita, non certo un posto per vips, poteva significare incontrarti. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo ristorante brasiliano, che non gli dai nemmeno due lire a vederlo da fuori, tanto che ho deciso di parcheggiarci davanti il mio bolide senza accorgermi che poco più in là spadroneggiava il tuo Hammer(si scrive così?) nero.
Quando mi sei passato di fianco incappucciato, insieme al tuo amico, fatti dire che sembravate due "randa"(lo hai imparato un po' di milanese o no?) e quando ho intravisto parte del tuo viso
non ho fatto altro che pensare che un immigrato della zona ti somigliasse fortemente.
Non ho potuto fare a meno che chiamarti 4, 5 volte. E quando sei entrato nel ristorante vuoto(!) e ti sei tolto la giacca lo svarione si è compiuto. In tre siamo rimasti senza parole sia per averti incontrato in quel modo assurdo, in una via deserta di fronte a un ristorante ancor più deserto sia perchè non ti sei fermato per una foto, per due parole con due tuoi tifosi e un altro amante del bel pallone. Caspita Dinho, non c'era nes-su-no. Potevi proprio fermarti un attimo. Ho apprezzato comunque che una volta entrato sei tornato verso di noi, forse accorgendoti di essere stato uno stronzo salutandoci battendo una mano sul petto e con la solita manina ballante pollice-mignolo(L'I love you brasiliano) facendoci capire di non volerne sapere di foto, cazzi e mazzi.
Se diventeremo giornalisti affermati allora ci rincontreremo presto, se no rimarrà comunque nella nostra memoria questo incontro. Sarebbe stato bello vedere a che ora sei uscito dal locale, che dopo cena si trasforma in un post-serata verdeoro, scattarti magari qualche foto e metterti nei guai, per ripicca al trattamento ricevuto. Ma non abbiamo voluto essere stronzi come tu con noi, e in fondo senza Kakà Domenica, nessuno se la sentiva di rischiare di farti mettere in castigo per poi giocare con Borriello e Sheva.
Spero tu non abbia mangiato troppo, e ti sia coricato presto.
E vedi di segnare Domenica, che devi ricucire lo strappo con due dei tuoi migliori tifosi.
Basta un gol Dinho, e sei perdonato.

Con affetto,
Federico Quarato

venerdì 28 novembre 2008

Alberto Figliolia ospite questa sera!


Non mancate questa sera alle 18.40. su Radio Hinterland per la quinta puntata di "Tutti pazzi per il calcio".

L'ospite di questa puntata è il giornalista Alberto Figliolia che ci concederà un'intervista nella quale ci presenterà il suo ultimo libro "Eravamo in Centomila" scritto insieme a Davide Grassi e Mauro Raimondi. E' la storia di un secolo di Derby della Madonnina, un bellissimo libro da conoscere insieme.

Come sempre inoltre ci occuperemo di Milan e Inter, Coppe, Campionato e Calciomercato.


radio hinterland 94.6 o streaming http://www.radiohinterland.com/


18.40 TUTTI PAZZI PER IL CALCIO


UN PROGRAMMA DI FEDERICO QUARATO E MANUEL CARPINELLI

giovedì 27 novembre 2008

Le due milanesi in coppa


Dopo le due serate di Champions League che hanno quasi delineato definitivamente la classifica nei vari gironi, questa sera tocca alla Coppa Uefa. Alle 21.05 il Milan scende in campo a Portsmouth per consolidare il primato nel suo girone, infatti ai rossoneri basterebbe un punto per accedere ai sedicesimi. Il milan scenderà in campo con Kakà dietro le due punte Shevchenko e Inzaghi, per il resto della formazione Ancelotti si affida alle seconde linee limitando però il turnover infatti prenderanno parte alla partita anche Gattuso e Zambrotta con il ritorno di Senderos dal primo minuto. Appuntamento quindi per questa sera, dove si prevede un'atmosfera da tutto esaurito e il Portsmouth cercherà la bella figura davanti ai suoi tifosi. Tornando a ieri sera, è andata in scena a San Siro una brutta prestazionne dell'Inter di Mourinho. Brillante solo nel finale quando doveva recuperare il gol di svantaggio, l'inter si è fatta mettere sotto da un Panathinaikos arrivato a Milano per giocare a viso aperto e rimettersi in corsa per la qualificazione. Detto fatto. Al 69' il Panathinaikos passa in vantaggio con Sarriegi, il più veloce a precipitarsi sul pallone e trafiggere Julio Cesar che aveva compiuto un'autentica prodezza sul colpo di testa precedente di Goumas. L'inter nell'ultimo quarto si butta tutta in avanti alla ricerca del gol sfiorando in alcune occasioni anche il paraggio con Cambiasso e Cruz. Alla fine non c'è storia, l'inter esce battuta ma senza problemi per la sua qualificazione, grazie al pareggio tra Werder e Anorthosis, che permette ai nerazzurri di accedere alla seconda fase non sicuri ancora del primo posto nel girone. Il Panathinaikos oltre ai tre punti utili per la qualificazione porta anche a casa la soddisfazione di aver battuto lo squadrone dello Special One in casa.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

Con la testa nel mercato.


Le due milanesi in queste settimane hanno cominciato i sondaggi per il mercato invernale di Gennaio. Se l'Inter pensa all'attacco, il Milan si occupa per lo più del mercato dei difensori.
Ma proseguiamo con ordine. Marco Branca era ieri sera a Londra per una cena alla quale hanno partecipato anche l'agente di Mourinho, Didier Drogba e il suo procuratore, in un bellissimo ristorante di Fulham Street. E' infatti l'Ivoriano del Chelsea la prima scelta dell'Inter; il giocatore accostato al Milan in passato è stato spesso visto a Milano e sarebbe interessato a trasferirsi sulle rive del Naviglio. Il Chelsea ha fissato un prezzo altissimo ma l'affare si potrebbe chiudere intorno ai 25 mln di Euro più il cartellino di Adriano, in rotta con Mourinho. Se l'affare non dovesse andare in porto l'alternativa potrebbe chiamarsi Carlos Tevez. L'attaccante del Manchester è in scadenza di contratto a Giugno, ma il cartellino tornerebbe nelle mani di una società brasiliana che fisserebbe il prezzo del suo assistito intorno ai 25/30 mln di Euro.
Se l'Inter pensa all'attacco, il Milan(che aprirà le porte a David Beckham) guarda al proprio pacchetto arretrato, che vede l'infortunio di Nesta come una grossa tegola da riparare con un arrivo importante.
Thiago Silva è l'ipotesi preferita dalla dirigenza ma sulle tracce del brasiliano ci sono anche Inter e Juventus. Il sogno in Via Turati assume da qualche stagione le sembianze di Philippe Mexes ma Galliani non abbandona la trattativa per assicurarsi le prestazioni di Zapata.
Un altro nome sul taccuino dei dirigenti rossoneri è quello di Gallas, in rotta con il suo club. Il difensore non costerebbe tantissimo e sarebbe arruolabile già a Gennaio.
Prime voci, primi battiti del cuore del mercato invernale. Divertente, come sempre.

Per radio Hinterland Federico Quarato

martedì 25 novembre 2008

Passo falso Milan.


Finisce 2-2 all'Olimpico di Torino il posticipo della tredicesima giornata di serie A.
Il Milan scende in campo dopo 69 gorni con il suo metronomo Andrea Pirlo e un tridente tutto brasiliano mentre il Torino si affida a Rosina e Stellone. E sono proprio questi due giocatori a firmare il vantaggio granata arrivato dopo un buon inizio fatto di velocità e carattere. Al 25' infatti Rosina disegna un bel cross per la testa di Stellone che infila Abbiati.
Servono solo 4' ai rossoneri per raggiungere il Toro. Gattuso serve magistralmente Pato che in mezzo all'area stoppa come solo i grandi attaccanti sanno fare e gonfia la rete dei padroni di casa.
Il Milan continua ad attaccare e Kakà ottiene un calcio piazzato dal limite. Ronaldinho sistema i pallone e disegna una traiettoria impossibile per Sereni.
Nel secondo tempo il Milan continua ad attaccare e Pato sfiora il gol in due occasioni; Dinho in area prova la conclusione ma Pratali con il braccio ferma il pallone. Per Farina è tutto regolare ma l'arbitro non è dello stesso avviso qualche minuto più tardi, quando il fallo di mano di Kaladze viene puntito con il giallo e con i calcio di rigore per il Toro.
Rosina realizza e il Torino acciuffa un pareggio tra le polemiche per il grave errore arbitrale.
L'Inter abbozza così la prima fuga della stagione, ma 3 punti, con 25 partite da giocare, sono pochissimi.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

domenica 23 novembre 2008

Derby d'Italia nerazzurro

Ieri sera ore 22:15 circa si è concluso allo stadio Meazza in Milano il tanto atteso derby d'italia. L'anticipo della tredicesima giornata di campionato vedeva la sfida Mourinho-Ranieri. La partita ha dato il suo risultato dopo 90 minuti giocati intensamente sul campo da entrambe le parti. La formazione nerazzurra scende in campo con molte sorprese dell'ultimo minuto; in avanti con la coppia Adriano-Ibrahimovic con a sostegno Stankovic, restano fuori Vieira e Mancini. A sorpresa viene schierato l'attaccante brasiliano, che dopo le dichiarazioni di Mourinho in settimana, sembrava tagliato fuori da questa partita. Il primo tempo mostra un' altissima intensità di gioco tra le due squadre che si affrontano a viso aperto; l'Inter alla ricerca del gol del vantaggio e la Juve impegnata a difendersi; il bomber Ibrahimovic si mangia due o tre occasioni utili per il vantaggio. La difesa bianconera si comporta quasi all'altezza lasciandosi sfuggire pericolosamente un paio di volte Ibrahimovic. A centrocampo Ranieri non rischia subito Camoranesi ma shiera Marchionni; dopo neanche un minuto di gioco perde Thiago per infortunio (forte distorsione al ginocchio sinistro) sostituito da Marchisio. La coppia offensiva interista crea molte occasioni ma non concretizza come vorrebbe mister Mourinho. Dall'altra parte capitan Del piero dialoga alla perfezione con Amauri e Nedved, mettendo i mostra la sua ottima condizione. Nel secondo tempo il match ricomincia sulla stessa lunghezza d'onda del primo, l'Inter attacca e la Juve si difende sfruttando qualche ripartenza. Ma al 25' un attacco nerazzurro rompe gli equilibri. Da un tiro sporco di Ibrahimovic ne esce un ottimo passaggio per Muntari lasciato libero dalla marcatura, che da due passi insacca il gol del 1-0; Manninger impaccabile fino a quel momento. Nn succede più nulla, un solo gol regala la vittoria di questa emozionante partita alla squadra meneghina che si vede sempre più proiettata in testa al campionato. Per quanto riguarda la Juve, ha perso un' ottima occasione per accorciare le distanze sulle prime recriminando le troppe disattenzioni sul gol nerazzurro.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

mercoledì 19 novembre 2008

Verso il derby d'Italia: INTER-JUVE

Sabato 22 novembbre nell'anticipo della tredicesima giornata di campionato allo stadio Meazza in Milano andrà in scena il derby d'Italia. Da una parte la squadra menegnina dello Special One Mourinho dall'altra la Vecchia Signora di mister Ranieri. Negli ultimi anni questa partita ci ha sempre regalato emozioni andando contro qualsiasi pronostico; in campionato e in coppa italia è stata sempre una partita giocata a viso aperto. Arriva in un momento in cui la classifica vede le prima quattro squadre raggruppate in cinque punti, un passo falso per entrambi potrebbe aprire la strada alle inseguitrici, in primis il Milan, che dal canto suo spera in una vittoria bianconera per poter ambire alla vetta del campionato. Le due squadre arrivano con situazioni differenti a questo match, la Juventus deve confermare la sua ottima striscia di vittorie con il capitano Alessandro Del piero in stato di grazia, la conferma sono le sue ultime prodezze sui calci di punizione. L'inter di Mourinho ha il suo punto di forza nel suo bomber Ibrahimovic reduce dalla spettacolare prestazione contro il Palermo che è chiamato a ripetersi in una partita dai tanti stimoli per lui; la partita dell'ex, la partita contro il suo passato...il derby d'Italia. Mourinho dunque è chiamato ad un altro confronto con una grande del calcio italiano dopo la vittoria schiacciante contro la Roma in crisi, la sconfitta nel derby milanese contro il Milan e lo O-O contro la Fiorentina il derby d'Italia sarà unna prova del nove per lo Special One. A questo punto basta parole, potrebbero non spiegare a sufficienza l'importanza di questa partita. Aspettiamo solo il risultato sperando in una partita ricca di emozioni.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

E se partisse Balotelli?


Josè Mourinho ha chiesto più volte negli ultimi giorni di sfoltire la rosa, soprattutto il pacchetto offensivo. L'allenatore dell'Inter ha chiesto a Massimo Moratti di lasciar partire due attaccanti, per poter lavorare meglio con meno uomini e applicare più agilmente il turn-over nelle tre competizioni.
Il primo partente sarà quasi sicuramente Crespo, il Valdanito potrebbe approdare a Madrid già a Gennaio ma se salterà la trattativa con le Merengues sembra intenzionato a cercare la sua destinazione altrove.
Adriano questa mattina ha chiuso le porte in faccia all'Inter, ha comunicato alla società di restare solamente a condizione di giocare di più. Adriano sarà libero da vincoli contrattuali nel 2010 e l'ipotesi Milan è quella più gradita al giocatore; l'Imperatore potrebbe partire in prestito a Gennaio e tornare in Brasile, per indossare la maglia del Flamengo ma anche il Palermo si era fatto avanti per ottenere in prestito il centravanti nerazzurro. L'Inter rimanderebbe così il probema alla prossima estate aspettando qualche sostanziosa offerta economica.
Massimo Moratti dal canto suo non vuole che Adriano finisca ai cugini e sa perfettamente che il suo giocatore gradirebbe proprio la destinazione Milanello. Per evitare questa beffa farà di tutto per trattenere il giocatore e far sì che diventi pedina fondamentale della nuova Inter di Mourinho.
Potrebbe quindi partire Balotelli, sulle cui piste si sono fatti vedere Villareal(timoroso di perdere Giuseppe Rossi che piace a Roma e Juve) Manchester City e Real Madrid, portando nelle casse dell'Inter(che ha chiuso il bilancio con una perdita di 148 mln) una straordinaria plusvalenza. Il giocatore vorrebbe restare all'Inter, ma giocare poco non piace a nessuno e SuperMario ha fatto sapere di non gradire la troppa panchina.
Intanto è partito Dacourt, come avevamo annunciato in largo anticipo rispetto ai colleghi.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

domenica 16 novembre 2008

Nulla è cambiato.

Inter sempre al comando, Milan ancora a un punto.
Ibra trascina i nerazzurri, che non poco hanno faticato nella prima frazione di gara; Kakà firma la vittoria dei rossoneri in una partita poco brillante che solo nel finale ha fatto intravedere qualche sprazzo di bel gioco.

Sabato sera, nell'anticipo del Barbera è il genio dello svedese che si accende per illuminare una serata che stava prendendo una brutta piega per i milanesi. L'Inter fatica a trovare la via della porta ma ci pensa Ibra a confezionare due gol-capolavoro e una bella cartolina, destinatario: France Football. La Juve è di nuovo lontana 3 punti, ma stavolta anche solo 7 giorni.




Il Milan scende in campo alle 15.00 in quel del Giuseppe Meazza senza Pirlo, Ambrosini, Borriello, Antonini, Maldini e Zambrotta. Il Milan non si esprime ai suoi livelli ma un generoso calcio di rigore assenato al 14' indirizza la partita sui binari giusti per i rossoneri. Kakà porta in vantaggio i suoi. Il resto è noia. Ci prova il Chievo, trascinato da Luciano, ma Abbiati c'è. Sol nel finale Jankulovski sfiora il gol in due occasioni e il passivo per il Chievo rischia di diventare ingeneroso. 3 punti per rimanere in scia, aspettando il dery d'Italia.



Per Radio Hinterland Federico Quarato

sabato 15 novembre 2008

Benzema-Milan: une autre fois


Un'ultimissima di mercato che rimbalza dai quotidiani francesi, riporta le dichiarazioni dell' attaccante del Lione Karim Benzema che strizza l'occhio al Milan per un suo possibile passaggio alla casacca rossonera. Benzema ambisce anche ad altre grandi d'Europa, però il Milan sembra essere il club preferito dal giocatore, dato che già nella scorsa stagione fu affiancato ai colori rossoneri ma non se ne fece nulla perchè il giocatore decise di rinnovare il contratto con il Lione. A questo punto la strada per Lione, dopo queste dichiarazioni, sembra riaperta ma dal canto suo il presidente Aulas ha dichiarato che non ha intenzione di cedere il francesino a prezzo scontato proponendo una possibile cifra per l'asta: 100 milioni di euro. Vedremo i dirigenti rossoneri cosa saranno disposti a fare anche se sarebbe una cifra davvero troppo alta per un solo giocatore.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

Allarme Rossonero in infermeria


Brutte notizie in casa milan, dove l'allenamento di ieri ha decimato la possibile formazione che avrebbe dovuto affrontare il Chievo nella dodicesima giornata di seria A del campionato italiano. Durante l'allenamento Borriello ha subito uno stiramento causa forse del non perfetto recupero dell'infurtunio al menisco subito durante la preparazione estiva. Borriello non è al primo infortunio in questo campionato con i colori rossoneri, in Reggina - Milan dopo aver siglato il gol del vantaggio uscì per un infortunio stando fuori quasi un mese, ritorna poi nella vittoria sofferta a S.Siro contro il Napoli. Possibile per domani il ballottaggio Pato-Inzaghi. Ma i problemi per il milan non sono solo in attacco, ieri nello stesso allenamento si sono fermati Zambrotta, Antonini e Ambrosini. In vista della partità di domani allo stadio Meazza l'unico che potrebbe riuscire a recuperare è Zambrotta che andrebbe a comporre la difesa insieme alla coppia centrale Bonera-Favalli e Jankulovski. Per quanto riguarda il centrocampo, il recupero di Ambrosini da un risentimento al polpaccio, sembra impossibile lasciando così spazio al possibile centrocampo a tre Gattuso-Flamini-Seedorf. Non solo brutte notizie da Milanello, la prossima settimana sembra finalmente quella giusta per rivedere il pilastro del gioco del milan. Andrea da Brescia (Andrea Pirlo) è pronto a tornare in cabina di regia per valorizzare ancora di più tutti gli attori protagonisti li davanti. Inoltre per domani sicura la coppia Kakà-Ronaldinho a supporto della punta da decidere.

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

venerdì 14 novembre 2008

Sul piede di partenza.


Messo ai margini da Mourinho e lasciato fuori dalla lista della Champion's League Hernan Crespo è candidato a lasciare l'Inter già a Gennaio. Diventato il sesto attaccante della gerarchia imposta dallo Special One, il Valdanito sta seriamente pensando di continuare la sua carriera altrove. Proprio ieri, dopo l'operazione al ginocchio di Ruud Van Nistelrooy che ne comporterà l'allontanamento dal terreno di gioco fino a fine stagione si è aperta una possibilità di trasferimento per l'ex attaccante di Chelsea e Milan. Infatti il Real Madrid tornerà sicuramente sul mercato per assicurarsi le prestazioni di una punta; Hernan Crespo interessa alle Merengues e potrebbe quindi lasciare Appiano Gentile già nella parentesi di mercato invernale andando anche a cominciare un processo di sfoltimento della rosa tanto predicato da Josè Mourinho. L'argentino, 33 anni, è affascinato dall'idea di vestire la camiceta blanca dei Galattici e pare proprio che se Calderon avanzerà una proposta concreta l'Inter lascerà partire il giocatore. Questa sarebbe la prima partenza del mercato nerazzurro che potrebbe veder abbandonare Appiano Gentile anche Adriano, in rotta con lo Special One, Dacourt e Jimenez.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

mercoledì 12 novembre 2008

God save the Special One













18 milioni di Euro.

Con questa folle proposta gli sceicchi di Abu Dhabi, padroni del Manchester City da circa due mesi, vorrebbero convincere Josè Mourinho a ripercorrere il canale della Manica (nel senso opposto) per approdare sulla panchina dei Citiziens. Il progetto dei nuovi magnati del football inglese è quello di proiettare il City tra le primissime della Premier League e tra i colpi di mercato che a Gennaio prima e a Giugno poi, cercheranno di mettere a segno a suon di petroldollari c’è anche lo Special One.

La notizia è apparsa sul Sun di ieri mattina e se è vero che i tabloid, e soprattutto il Sun, di veri e propri buchi giornalistici ne offrono a bizzeffe è vero anche che i nuovi proprietari del Manchester City sono intenzionati a spendere moltissimo per consegnare la propria squadra all’Olimpo del calcio mondiale.

Dal canto suo Mourinho, che in Italia sta facendo di tutto per non farsi certo voler bene, ha dichiarato nei giorni scorsi di non essersi ambientato qui nel Bel Paese e di pensare al ritorno oltremanica alla fine della sua avventura nerazzurra.

Potrebbero essere i dollari degli sceicchi a convincere il portoghese a fare le valigie e lasciare l’ombra della bela madùnina anche se gli stessi soldi non sono serviti a concludere il colpo a stelle e strisce Beckham, il colpo blaugrana Ronaldinho e nemmeno 150 miloni di Euro hanno convinto Milan e Juventus a privarsi dei gioielli Kakà e Buffon.

Cifre del Sun, fantasie del Sun.

In ogni caso, God save the Special One.


Per Radio Hinterland Federico Quarato

Una partita in curva


Carissimi ascoltatori, ci scusiamo con tutti voi ma per la prossima puntata di TUTTI PAZZI PER IL CALCIO, il nostro ospite non sarà in studio con noi. Come un vero sostenitore sarà presente alla partita Mantova - Pisa a tifare per la propria squadra. In compenso saremo in contatto telefonico con lui pochi istanti prima della partita direttamente dalla curva te occupata dagli ultràs del Mantova. Rimandiamo dunque l'appuntamento con il dibattito su come vive una partita l'ultrà a venerdi prossimo. Vi aspetto però questo venerdi per la terza puntata di tutti pazzi per il calcio in cui vi daremo tutte le informazioni sulle due milanesi che si preparano alla dodicesima giornata di campionato, la rassegna stampa dei quotidiani sportivi e tante altre notizie calcistiche. Vi ricordo che potete intervenire in diretta telefonando allo o2-9055773 o mandandoci una e-mail all'indirizzo tuttipazziperilcalcio@radiohinterland.com

Per Radio Hinterland Manuel Carpinelli

lunedì 10 novembre 2008

Domenica di testa


Sono due colpi di testa in zona Cesarini le azioni chiave della domenica calcistica milanese.
Quello di Julio Cruz che spedisce l’Inter in vetta alla classifica e quello di Andrea Esposito che ridimensiona un Milan sprecone nel posticipo del Via del Mare.
Nel pomeriggio i nerazzurri a San Siro faticano contro l’Udinese e per tutto il primo tempo lasciano il passo alla squadra di Pasquale Marino guidata da un eccellente D’Agostino. Lo spettacolo in scena al Meazza non è certo dei migliori e il pubblico interista, innervosito dalle inutili giocate di Quaresma si spazientisce. L’Inter nel finale aumenta il ritmo e ci mette la grinta giusta per evitare il terzo 0-0 nelle ultime quattro uscite di campionato; l’uomo della provvidenza è il solito Cruz che su calcio d’angolo al ’93 trova la capocciata vincente. 1-0. Inter capolista. Solito film.
Nel posticipo di Lecce il Milan scende in campo con Ronaldinho e Kakà davanti a Borriello per portare a termine l’operazione sorpasso ai cugini nerazzurri. Il Milan ci prova per tutta la gara costruendo tante palle gol sprecate da Borriello, lontano parente di quello ammirato lo scorso anno a Marassi. E’ il ’79 quando Pato, subentrato a Flamini, mette in mezzo un pallone velenoso a Ronaldinho che in spaccata spedisce il pallone in rete. Sorpasso riuscito, se non fosse per Esposito che trova il colpo di testa vincente su palla inattiva al ’93. 1-1 a Lecce e Milan secondo in classifica insieme al Napoli di Reja. Inedito.
Che bel campionato.

Per Radio Hinterland Federico Quarato

sabato 8 novembre 2008

Vigilia dell'undicesima giornata.


E' tempo di vigilia per le milanesi che domani scenderanno in campo nell'undicesimo turno di serie A. L'Inter alle 15.00 calpesterà il prato del Giuseppe Meazza dove ospiterà l'Udinese, formazione che sta vivendo un momento strepitoso e che si trova appaiata proprio ai nerazzurri al secondo posto della classifica del campionato.
La squadra di Marino grazie alla vittoria di Giovedì a Mosca firmata dalla doppietta del sempre più leader Quagliarella, è in testa al suo girone di Uefa e si trova ad un passo dalla qualificazione al tabellone finale del torneo. I bianconeri arrivano quindi a San Siro con morale e condizione alle stelle per cercare di fare risultato e candidarsi prepotentemente alla lotta per lo scudetto.
L'Inter dal canto suo non vive un momento brillantissimo; i nerazzuri arrivano dai pareggi con Fiorentina e Anorthosis, inframezzati dalla sofferta vittoria del Granillo e hanno perso la leadership della serie A dopo due stagioni di predominio assoluto.
Mourinho ha lasciato a casa Adriano per la terza partita di campionato consecutiva e ora per il brasiliano si ipotizza la cessione a fine stagione.
Nel posticipo delle 20.30, in un Via del mare esaurito in ogni ordine di posto, sbarca la capolista.
Il Milan, sempre più trascinato dalle magie di Ronaldinho, è alla ricerca del bel gioco che finora è un po' mancato all'undici di Carlo Ancelotti. Domenica sera il Lecce darà battaglia per strappare un punticino ai rossoneri ma la capolista vuole rimanere tale, ad ogni costo.

Per Radio Hinterland Federico Quarato.

venerdì 7 novembre 2008

Questa sera in onda.

Inaugurato oggi il blog del programma, andrà in onda questa sera alle 18.30 la seconda puntata di "Tutti pazzi per il calcio" in diretta dallo studio 1 di Radio Hinterland.
Su questo blog troverete le ultimissime da Milanello e Appiano Gentile e le anticipazioni di ciò che tratteremo in puntata.
Questa sera si parlerà di Champion's, Uefa e campionato mentre la prossima settimana ci sarà il primo ospite della stagione. Si tratta di un ultras di una squadra di serie B, che ha gentilmente accettato di venire in trasmissione a discutere con i conduttori delle note problematiche con cui in Italia abbiamo spesso a che fare negli stadi.

L'appuntamento è per questa sera alle 18.30 in fm 94.6 e in streaming sul sito www.radiohinterland.com

Non mancate!!!

mercoledì 5 novembre 2008

Tutti pazzi per il calcio

Tutti i Venerdì, dalle 18.30 alle 20.30, andrà in onda sulle frequenze di Radio Hinterland TUTTI PAZZI PER IL CALCIO, un contenitore di informazione sportiva e musica, che si rivolgerà soprattutto ai tifosi di Milan e Inter.

I radioascoltatori potranno intervenire con telefonate (02.90.55.773), sms ed e-mail (tuttipazziperilcalcio@radiohinterland.com) per poter dire la propria opinione sugli argomenti trattati in studio dai conduttori FEDERICO QUARATO e MANUEL CARPINELLI. Questo programma inoltre vedrà saltuariamente gli interventi di diversi ospiti con i quali verranno trattati argomenti di attualità calcistica e sportiva. Ci sarà spazio anche per le voci dei Milan e Inter club che potranno intervenire per presentare programmi ed eventi.

Saranno due ore interamente dedicate alla Milano calcistica che conta e alla passione che unisce i colori rossonerazzurri. Non mancate!